Perso qualcosa?

lunedì 20 maggio 2013

Rest In Peace Ray Manzarek


Era il '65, eravamo in California, il mondo stava cambiando... Sì, cambiava perché mentre chi si prendeva i meriti delle sperimentazioni delle band sfigate che giravano allora (vedi Beatles/beach Boys) c'erano delle realtà musicali impressionanti che stavano prendendo piede.
Due studentelli de'arte, di cui uno capace a suonare e l'altro un po' più interessato alla comunicazione in generale decisero che i The Psychedelic Rangers avevano due componenti che avrebbero aperto loro le porte della percezione.
Chiariamoci: il povero Jim Morrison ispirò al povero Ray Manzarek l'idea di mollare il vecchio gruppo e chiedere ai conoscenti Desmore e Krieger di fondarne uno nuovo, che si sarebbe chiamato come il testo di un noto libro: Le Porte Della Percezione, The Doors of Perception
La storica frase di Blake citava
 « If the doors of perception were cleansed, everything would appear to man as it truly is, infinite. » Tralasciamo il fatto che nove volte su dieci questa frase venga attribuita a Jim.
Tralasciamo ho detto...
La cosa importanta, oggi, è un'altra.
Ray Manzarek si spegne a Rosenheim, in Baviera nel 2013, il 20 maggio, a causa di un cancro. Ne è passato di tempo dalla Chicago del '39, ove nacque.
Il sengo l'hai lasciato, non preoccuparti. A parte la musica. Tre nipoti.
Riposa in pace, che te lo meriti. E Grazie.

domenica 12 maggio 2013

Oddio, un post personale.

Sì, oggi ne ho bisogno.

Ciao lettori fittizi. Vi affibbio 'sto aggettivo, 'ché tanto so benissimo di non aver lettori interessati. Quanto meno, so che chi arriva qui se ne sbatte altamente di chi scrive e dei suoi problemi, sta cercando qualcos'altro... Ma appunto, sono io quello che scrive, quindi se vi va inoltratevi in questa mia giornata di merda. altrimenti tornate a cercarvi il cast di Mario nell'altro post (la figlia di Micidial è interpretata da Lavinia Longhi, vi risparmio tempo)

Ad ogni modo, dopo questo primo capoverso da malato mentale, comincio a descrivere questa meravigliosa domenica dodici maggio.
Faccio un lavoro di merda; che poi non è vero, posso considerarlo pure divertente da certi punti di vista. il fatto è che mi tiene occupato tutti i sabati, e le domeniche... Non entro nei dettagli, e mi fermo sullE domenichE. Da inizio anno sono stato a casa 4 domeniche. Quella dell'epifania, dato che avevo richiesto le ferie tra il 31 e il 6.
Quella di Pasqua dato che è risorto aggesù e il negozio chiude. 
Quella del 21 aprile, di nuovo perché combaciava con la settimana di ferie obbligatoria e decisa dai capi, e quella prossima sarà la quarta, per lo stesso motivo. Sì, sembra che io sia sempre in ferie... Le prossime a ottobre.
Comunque, non bastasse il fatto di svegliarsi alle 9, incazzato come una iena perché devi andare a sorridere e servire persone che la domenica hanno, per assurdo, addirittura meno pazienza degli altri. Non bastasse l'essere rimasti a casa la sera prima, perché non si aveva voglia di vedere gli amici, dati i loro comportamenti recenti. Consideriamo anche il fattore ciclisti. Ovvero: percorsi i primi 2 dei 20 kilometri che mi separano dal lavoro, mi ritrovo bloccato in mezzo alla strada a causa di una corsa ciclistica. Passa il primo gruppo, di una trentina di persone e penso che presto sarà finita. E invece no, venti minuti di codona con migliaia di stronzi in tutina -che spero vi faccia venire il varicocele a tutti. La strada percorribile, per i primi dieci km è una sola, e quindi quindi l'unica cosa che potessi fare tra una scanagliata e un  porporpor, era l'immaginare di avere un Hammer, o meglio un cingolato e partire: dritti per dritti tirarli sotto tutti. Categoria di merda, mio fratello compreso. Che poi lui è uno dei pochi che sfrutta i milioni di euro che i bresciani hanno sborsato per collegare la mega pista ciclabile che da come la annuncia la giunta sembra sia tra le migliori d'italia (cazzata immane, ovviamente, ma è collegata). 
E comunque io quando da piccolo mi mettevo a giocare a calcio in mezzo alla strada prima le prendevo, e poi mi veniva detto di andare al campo sportivo. Perché quei motociclisti zoppi non possono andare al velodromo a correre?
Vabè, finalmente uscito dalla coda di almeno sei km sull'Unica Strada mi accingo a prendere la via di ogni giorno, una strada interna forse battuta più della tangenziale perché più comoda per raggiungere Gussago da Villa Carcina. Devo dirvelo che prima dell'ultimo vicolo c'erano quattro agenti della polizia municipale (sì, quei cazzo di vigili armati) a bloccare la via perché limitrofa all'arrivo. Lì non ho bestemmiato. Cioè, penso di aver nominato talmente tanti dèi che per par la condicio non si possa considerare blasfemia. 
Non mi ha consolato il fatto che anche altri colleghi siano stati imbottigliati come me. A farlo, però, è bastata la notizia che la collega che doveva aprire le casse si è data per malata, e quindi c'è stato casino tutta mattina... Son contento perché magari si decidono ad assumere almeno un'altra persona, dato che siamo sotto organico pur di risparmiare. L'azienda non la nomino, ma è nota.
Oltre ai disagi lavorativi, tra cui avere di nuovo otto ore di scuola obbligatorie proprio nel mercoledì di metà ferie, oggi è stata proprio una giornata di merda, ahah. Ho timbrato l'uscita alle 15.25, in ritardo, ma vabè, sono abituato.Il fatto è che dopo aver lavorato con il sole e 28 gradi in esterna, sono uscito e mi è sembrato di sorvolare la Russia, guidando verso casa: ad ogni curva il cielo si faceva sempre più nero, mi sembrava di cambiare fuso orario. Tempestava come se glia angeli stessero facendo gara a chi piscia più in là, la macchina era bollente dopo sei ore sotto il sole e non potevo abbassare il finestrino di un millimetro 'ché pioveva storto e m'arrivava in faccia (IN AUTO, CAZZO!), quindi aria condizionata e ora ho la gola distrutta.
Arrivando a sera ho scoperto che la mia ragazza si è volatilizzata nel nulla dopo che ha fatto serata con le amiche, quindi sono rimasto a casa a giocare a Call of Duty: Black Ops. Il gioco è noioso, ma alienante, allora ho deciso di provare una modalità mai fatta: Tattica a squadre, recluta.
Entro, faccio due uccisioni subito e penso 'Minchia che nabbi questi qua'. Poi, ammazzo un nemico che non mi mostrava resistenza e mi appare, invece del solito '+50' in bianco, la scritta '-1e+09', in rosso. Machecazzo? Bo, giochiamo. Finisce la partita e mi ritrovo con il livello giocatore azzerato e meno sei milioni di punti esperienza/soldi.
Ho dovuto navigare mezz'ora per capire che sono finito nella modalità dei lamer. Cioè? I lamer, anzitutto, sono una sorta di hacker, però, se un hacker è considerato un esperto, un lamer è un hacker cattivo e nabbo.
In pratica in quella modalità, se capita nella partita giusta (di solito è in Summitt e tra i giocatori ce n'è almeno uno con il tag [host] o [hack]) suicidandosi si raggiunge il livello 50, subito, anche da zero. Se però si uccide un nemico, si ottiene lo stesso punteggio... Sì, lo stesso valore assoluto, però con un bel meno davanti che mi ha fatto pensare, per un'ora, di aver sputtanato l'account e quindi il gioco. Eh sì perché con livello azzerato hai tre armi e le opzioni sono tutte bloccate. Fatto sta che invece di rassegnarmi ho passato il fine serata a cercare di fare il lamer e riprendermi il mio livello 50, che mi spetta di diritto, essendo io entrato in quella partita con l'intenzione di ammazzare dei bastardi invece che di fottere la Treyarch come stavano facendo loro. Ho la mente a pezzi dopo di ciò, anche perché continuavano ad invitarmi nelle loro partite gli amici citati  sopra, con il quale magari era meglio riconcigliarsi poco fa, invece di evitarli ancora come ho fatto. E vabè.
Ciliegina sulla torta ho appena finito le sigarette e sto per pubblicare un testo che non doveva nemmeno essere scritto.
Ok dai, direi che posso smettere qui.
Aggiungo solo un grazie alla mia Stella, con la quale ho passato il resto del mio tempo libero oggi, e con la quale ho suonato fino a sgallarmi il polso. Bastarda d'una chitarra. Vi lascio il link a un paio delle canzoni che mi hanno intrippato oggi, e sloggio. 
p.s.
 non comprate mai biciclette ai vostri figli !



Ours (Jimmy Gnecco) - Bleed; live, acoustic

sabato 11 maggio 2013

Finalmente, il nuovo degli Ours: Ballet The Boxer 1

Con la premessa che questa non vuol essere una recensione, ma più una presentazione ho l'ansia nel sapere che posso dirlo: È USCITO CAZZO È USCITO!!
BALLET THE BOXER 1, miei cari larves&gentilsess.
Ebbene sì, gli Ours hanno deciso che dopo un 'lo facciamo uscire oggi' e un 'aspetta aspetta che', il 4 maggio del ventitredici sarebbe stata la data di nascita del loro quarto album studio. Che poi c'è da discutere sul numero effettivo, ma loro sembrano propensi a dire quattro quindi non fatemeli incazzare.
Ad ogni modo, smetto di annoiarvi, vi do la track list e un paio di link e me ne vado.
Ballet The Boxer, l'ho ascoltato una volta soltanto mentre scrivo queste parole. E ciò che mi viene da dire e che gruppi che fanno generi simili al loro e di caratura più alta, se così si può dire, si sono sputtanati tremendamente con le recenti uscite. Gli Ours e Jimmy arrivano a quasi metà anno, in sordina, in anteprima digitale per chi ha preordinato su Pledgemusic, e ci portano un album dove si evolvono decisamente bene. Io vedo un parallelismo con i Muse, nei generi. L'età delle band è circa la stessa. Ma io dopo dieci minuti di The2ndLaw ero stufo. BalletTheBoxer invece mi ha esaltato pian piano sempre di più. Ha dei breackdown paurosi, e mi sono innamorato della chitarra, sempre di più, che dopo Mercy raggiunge l'apice nella bellezza dei suoni e nei numerosi riff e solo, in una progressione che il resto del gruppo esalta benissimo con la voce meravigliosa di Gnecco, che oramai ci fa quel che vuole. Dio quanto sei bravo Jimmy.
La pecca è che le tracce sono brevi, e l'album in generale lo è. Vabè che nella botte piccola c'è il vino buono, ma io mi diverto di più con un litro di tavernello che con un bicchiere di brunello, di solito, e scusate la rima inadeguata. È una lamentela finta, in realtà. È che non sono programmate date italiane/europee, quindi chissà per quanto dovrò accontentarmi di cantare "solo" una decina di pezzi nuovi.
Vabè, l'unica cosa che posso dirvi è ascoltatevelo, veramente, tutti. A chi piacciono le ballad, chi ama il rock duro, in quest'album troviamo anche del blues. Ballet, The Boxer, 1, gli Ours, un gruppo unico.
Non mi sembra comunque il capolavoro che mi aspettavo. Ma l'1 fa sperare bene.




Tracklist:
01 – Pretty Pain
02 – Emergency
03 – Coming for You
04 – Devil
05 – Been down

06 – Stand
07 – Boxer
08 – Sing
09 – Get ‘Em Out
10 – Fall into My Hands



I membri del gruppo dovrebbero essere ancora Static, Locke, Race oltre al tizio tutto tatuato che canta. Il sito ufficiale non dice di più, mi affido alla wikipedia inglese, non aggiornata di recentissimo, in attesa di avere compact disc e libretto nelle mie manine e riportarvi nomi e congnomi di 'sti stronzetti.

mercoledì 8 maggio 2013

mistica Engi


sembrava che il sole fosse finalmente uscito
sembrava la luna al pieno del suo ciclo
sembravo tutto in luce d'un tratto
sembrava il poi in caricamento

la prima foglia primaverile
lo stomaco gorgoglia
la fame non si imbroglia
assalito dalla voglia

dimenticandomi il mio lato umano
dimenticandoti come un essere fragile
dimenticandoci di tutto il resto
dimentica

perché può essere stupendo
persuaderci e assuefarci
perciò può nuocerci...
perpetreremo perpetui

oppure potremmo smettere
appaltare la nostra mente e restare
oppiati dalle meraviglie del mondo
eppure sentiremmo il vuoto

vivrem lo scempio eterno
varar le scelte esigue
voler la scintilla empia
venerare la sciattezza edotta

quindi tornano le nubi e poi abortiamo un altro sole

giovedì 2 maggio 2013

Il nuovo singolo dei Thirty Seconds to Mars


I 30STM, dopo This Is War, sembrano finalmente pronti a rilasciare il nuovo album... sembrano, perché siamo al secondo singolone da radio, ma di LP in giro non se ne vedono. Va bè, siamo al due Maggio, e siamo al mapazzone del giorno, direbbe quello del masterchef. Si vede che qualcuno ha fatto il ponte al primo maggio, rendendo possibile ad un detrattore della band di mandare questa traccia alle radio, perché... non sto dicendo che è brutta, solo che...
ma che cazzo mi metto a scrivere a fare,
puttana troia,
che poi devo parlare male perché sennò
mi sento un bugiardo

È un riff che ridonda nelle nostre radio da sempre. È il ritornello che riecheggia nelle docce da generazioni. Non è una canzone dei 30stm, no! Non sento nemmeno la batteria che mi ha sempre fatto vibrare il culo più di ogni altra cosa.
Io i vostri album originali li ho, cari Leto e soci. Questo non lo compro. Vi aspetto su Youtube, perché se continuate così mi avete perso.

Cooomunque, non voglio condizionarvi. Vi dico che è un pezzo di rock piuttosto classico con l'introduzione di effetti e ritmiche più moderne che strizzano l'occhio a ciò che si balla adesso. Insomma, si evolvono con i tempi, come avevano già mostrato con i pezzi più synth di This is War.
Ecco il video con il testo, e sotto una traduzione in italiano improvvisata da me in pochi secondi... Non che ci sia molto da interpretare, se non si conosce il  meaning della band, ma infondo io sono meaningless, non posso pretendere pezzi sensati da una band che amavo perché tra le più promettenti. Andate affanculo, voi e i muse.

http://www.youtube.com/watch?v=yNJdm4mG8AU ( non me lo lasciano incorporare, cliccate dai, che non vi costa niente e loro prendono ciò che meritano)

Conquistador (titolo originale in spagnolo, penso ci arriviate, latinoidi)

Oooh oooh oooh oooh

Questa è una lotta alla morte
La nostra guerra santa
un nuovo romanzo
una zoccola di troja

noi ci noi ci noi ci noi ci rialzeremo ancora

questa è una lotta al giorno
alla notte
al nero
al bianco
una danza della vittoria
una bruciante ribellione



noi ci noi ci noi ci noi ci rialzeremo ancora

Yeeea

Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera

Io sono il Io sono il migliore
per lei e anche più
un conquistador sfregiato in battaglia

noi ci noi ci noi ci noi ci alzeremo ancora

Questa è una guerra per il nostro amore
lust
l'odio
il desiderio
noi siamo i figli del grande impero


noi ci noi ci noi ci noi ci alzeremo ancora

yeeaah

Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera

questa è una guerra alla morte

questa è una guerra alla morte

questa è una guerra alla morte

questa è una guerra alla morte

questa è una guerra alla morte

noi ci noi ci noi ci noi ci alzeremo ancora

Hey
Hey

una preghiera
Hey
Hey

una preghiera

questa è una guerra alla morte

E mo' cos'è 'sto city Milano in piano coso?!






Di che si tratta? Ma di una figata pazzesca, e che altro?! 
Quante volte laggente ha detto in giro che apprezzerebbe anche la musica classica se solo fosse accessibile? A parte che nell'era dell'interrete intergalattica è un pretesto assurdo. Ma ora non c'avete più scuse: alzate i culoni e fiondatevi in giro per Milano. Praticamente c'è un concerto ad ogni angolo: non dovrete nemmeno rinunciare alla capatina al centro massaggi Shao Pei, perché metteranno un pianoforte sotto al lettino e anche in quella zona si terrà parte dell'evento!
Prima di prendermi per pazzo, informatevi al link ufficiale di pianocitymilano.


Oltre a quelli che avete visto nel video iniziale,  sarà presente anche una delle più promettenti tra i rookie del pianismo italiano: una delle padrone di casa nel capoluogo lombardo: Elena Talarico, ventenne da Baggio. Godetevi il suo invito, con l'intro della terza ballata di Chopin (anteprima del concerto? Io sono curioso)

-sabato 11 maggio, ore 16: House Concert presso l'appartamento di Via San Sisto 9, in pieno centro a Milano! musiche SOLO di Chopin
- sabato 11 maggio, ore 20.30: City Concert a Villa Simonetta, musiche di Chopin, Albeniz, Mozart e Debussy, ingresso libero per tutti!



 Ragazzi, c'è davvero deogni e deppiù, dal già citato chopin alla leggera, senza tralasciare il rock e gli ormai immancabili djset.

Vediamo se avete imparato...
 Piano. City. Milano. 
Easy.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Pagine