Perso qualcosa?

venerdì 21 agosto 2015

29.9.2014

idiota senza forma e senza arte. senza cuore, neanche un valore e con la testa da un'altra parte.
lascio a te lo scegliere e il capire chi dei due per il momento interpretare.
che combini, cosa fai? e dopo tanto tempo, ormai, chi sei?
cammini ancora, senza meta; ce l'hai sulla faccia 'sta verità.
ma in tutta questa folla ogni faccia fa una smorfia... ognuna sai dice qualcosa: seppur brutta, la tua è sincera...
capisci perché ti amo?
amore, non ti è chiaro?

martedì 18 agosto 2015

27.10.2010

dammi un sorriso, dammi quell'eccitazione che mi invogli a capire
che poi vorrò un tuo bacio, la linfa vitale che mi farà preferire il vivere
per andare avanti e volere di più, tastare con mano le geometrie degli angeli
riprodotte nel manuale di carne nel quale infilo le unghie con le quali dico che t'amo.

Sadness

di tutte le persone
e gli animali come le cose
ad accostarsi al mio fianco
resti solo tu
nel freddo del mio letto
o mentre rido con un amico
tu soffi sul mio collo
e rimani presente.
di tutte le creature della terra
e di qualunque macchina fredda
mi sei fedele solo tu.
tristezza.

/emo.

Lascia che tutto marcisca

società che accetta i drogati e non i poeti
lascia i tuoi soldi in mano ai banchieri
prendi il bicchiere e ingoialo tutto
dai subito al fegato ciò che liberano per rinchiuderti
non sarai mai una donna libera
nemmeno nei tuoi pensieri

lascia che i vetri
filtrino giù
lascia che tutto marcisca
e a mai più
abbiamo aperto anche un buco
e il cielo ora è tutto men che sicuro
14.10.2010

lunedì 19 gennaio 2015

imago tangibile

fatti grande
e fatti forza
sii potente
creati una scorza

giorno per giorno
imparerai cosa vuol dire
giorno per giorno
il tempo è un modo di fare

o sei immortale
o ti riproduci
cosa decidi
cosa deduci?

sii forte
affronta la morte
riproduciti
o ucciditi

di tutte queste parole
cosa cazzo me ne faccio
quando la realtà è che son strafatto
e che la vita non mi vedrà assuefatto?

un'altra pagina sporcata d'inchiostro
digitale e non reale ma che comunque occupa spazio
l'ennesimo sforzo per creare un mostro
tangibile o d'imago ad ogni modo non sarà mai sazio

eppure continua eppure si muove
almeno la brama di dimostrazione
neanche quella in questi dove
baleno nel nulla della distruzione

Gotta catch'emmadonna ma quanti sono

Ottobre è oramai vicino, la data d'uscita preannunciata per Pokemon X e Y, i giochi di sesta generazione della serie Nintendo basata sui Pokét Monster è il 12 di ottobre per tutto il mondo, ledisendgentelmes.
Sono passati 17 (sì, diciassette!) anni dall'uscita giapponese dei primi titoli per Gameboy, ovvero Pokémon Red (Rosso) e Green (che in italiano non ha nome, non essendo mai stato pubblicato nel bel paese); in Europa i giochi uscirono nel 1999, riediti con sprite (disegni dei pokemon) migliorati, ma la stessa trama. Inoltre venne lanciata la versione Blu con "testimonial" Blastoise, che con il compagno/rivale Charizard sovrasta Venosarur e la versione verde, confinandoli in Giappone.
Inutile dire la vastità commerciale dell'evento che ha plasmato una generazione di piccoli Red, il vero protagonista del videogioco e della prima parte del manga Pokèmon Adventures. Secondo vari sondaggi, pur essendo tecnicamente muto (nel videogame il protagonista non parla mai) è preferito dalla stragrande maggioranza rispetto al "povero" Ash Ketchum, di cui percorre le gesta l'anime.
Cmq, mentre noi dovremo aspettare il 2000, mentre ci godiamo la prima generazione di 151 piccoli mostri, là nel Sol Levante esce pure la versione Yellow (Gialla), con sprite di nuovo migliorati, più colori, ma soprattutto il più famoso dei mostricciattoli come portabandiera: Pikachu! Infatti, a differenza dei primi tre capitoli dove si poteva scegliere fra i tre starter elementali Charmander (fuoco), Squirtle (acqua) e Bulbasaur (erba), in questa nuova (ma anche no, la trama è uguale) avventura ci verrà affidato un Pikachu, analogamente ad Ash; anche il Red del manga ne possiede uno, ma il suo primo compagno è invece un Poliwhirl.

Parlando di prima generazione abbiamo, come detto, 151 pkmn, tra cui i tre starter con le relative tre evoluzioni ciascuno, un pokémon creato dagli umani (Porygon) cinque leggendari, di cui un terzetto di uccelli: Moltres, Zapdos, Articuno. I due leggendari non citati sono Mew e Mewtwo, protagonisti insieme ad Ash del primo lungometraggio che, penso, tutti abbiamo visto.

Per addentrarci più nelle meccaniche sappiamo che i pokémon si dividono in 15 tipi: NormaleFuocoAcquaElettroErbaGhiaccioLottaVelenoTerraVolantePsicoColeotteroRocciaSpettro e Drago.
I nostri compagni di avventura hanno statistiche relative quali HP/PV (punti vita), Atk (attacco) Def (difesa) Spd (velocità) e Sp (speciali).
Gli attacchi fisici e speciali si dividevano in base al tipo: gli attacchi di tipo fisico erano normale, lotta, volante, veleno, terra, roccia, coleottero, e spettro.
Quelli di tipo speciale: acqua, erba, fuoco, ghiaccio, elettro, psico, drago.
I Pokémon crescono di lotta in lotta attraverso dei punti esperienza, cumulabili fino ad una soglia che li farà aumentare di livello, dal 5 al 100, e per la maggior parte di loro entrerà in gioco il discorso evoluzione.
Con partenza da Biancavilla, lo scopo del gioco era di collezionare tutte le otto medaglie della regione di Kanto (ispirata all'omonima regione Giapponese), sconfiggere i superquattro della Lega (+ il campione) e poi completare il Pokédex, lo strumento di ricerca che ci consegna il professor Oak, all'inizio della storia. Lo dà a noi e al nostro rivale, Blue, che ha tutte le sembianze e le caratteristiche del Blu di Pokémon Adventures, o del Gary dell'anime, cioè è il raccomandato nipote del prof., plasmato sin dalla culla a diventare il numero uno... e infatti dopo il campione della Lega dobbiamo battere lui, che ci aspetta sul trono.
I capipalestra, come detto sono otto, e si tratta di Brock, a Plumbeopoli, maestro di tipo roccia. Misty a Celestopoli, regina del tipo acqua. Il tenente LT. Surge ad Aranciopoli, che domina il tipo Elettro. La quarta medaglia è quella di Erika, ad Azzurropoli, che usa pokémon di tipo erba. Incontreremo il ninja Koga a Fusciapoli, con i suoi mastini del tipo Veleno. La psiche Sabrina a Zafferanopoli, con i pokémon, appunto, Psico. Ultima medaglia, a sorpresa ce la darà il capo del Team Roket, che ci romperà le balle per tutta la durata della trama; si tratta di Giovanni, con i bestiali pokémon ti tipo Terra, nella palestra abbandonata (fino alla conquista della settima medaglia) di Smeraldopoli.
Con la conquista di tutte le medaglie ci verrà permesso di entrare alla Lega Pokémon, all'Altopiano Blu, e quindi di lottare contro i superquattro, in ordine: Lorelei (Ghiaccio), Bruno (lotta) Aghata (Spettro) Lance (Drago) e poi il campione. Lance si proclama tale, ma i conti non tornano. Infatti, dopo la difficilissima lotta con i suoi Dragonite dovremmo affrontare un allenatore del tipo misto, e cioè un fortissimo Blu. Spezzate le gambe pure a lui, non ci resterà altro da fare se non completare il pokédex. Come? Interagendo con le altre versioni, scambiando pokémon, facendoli evolvere. Esistono pokémon esclusivi di versione in versione. Ad esempio, esclusion fatta per il Giallo, si può ottenere solo uno starter per versione, gli altri due vanno "importati" tramite scambio. Altro esempio, se per la maggior parte dei pokémon il level up è la chiave dell'evoluzione, per altri sarà obbligatorio un giretto nel link per gli scambi, discorso che vale per Machoke/Machamp, Kadabra/Alakazam, Haunter/Gengar, Graveler/Golem.
Altri invece hanno bisogno di pietre evolutive, ad esempio Evee, che con la pietratuono evolve in Jolteon, pietraidrica per diventare Vaporeon, mentre l'esposizione alla pietrafocaia lo trasformerà in Flareon.
Pietrafocaia: Vulpix/Ninetales, Growlithe/Arcanine.
Pietraidrica: Staryu/Starmie, Shellder/Cloyster, Poliwhirl/Poliwhrat
Pietratuono: Pikachu/Raichu (non in Pokémon Giallo. Pikachu si rifiuta, per ottenere Raichu bisogna scambiarlo)
Pietrafoglia: Weepinbell/Victreebell, Gloom/Vileploom, Exeggcute/Exeggutor
Pietralunare: Nidorina/Nidoqueen, Nidorino/Nidoqueen, Clafairy/Clefable, Jigglypuff/Wigglytuff.

Ad ogni modo siamo nel 2000 e Pokémon è un fenomeno planetario in continua espansione.
Noi siamo qui a parlare del videogioco, e quindi passiamo alla Seconda generazione, che arriverà nel vecchio continente di nuovo in ritardo, nel 2001.

Si tratta dei giochi Gold and Silver, Oro ed Argento. Cento nuovi piccoli mostri per il primo capitolo per Gameboy Color. Anche in questo caso, dopo l'uscita dei due capitoli viene rilasciata una terza versione "definitiva", Pokémon Crystal (Cristallo) che presenta solo piccoli ritocchi di trama e sprite e nuovo testimonial.
I nuovi starter fanno impazzire i fan, le fiammo di Cyndaquil, le bolle di Totodile e le foglie di Chikorita fanno venir voglia di giocare il capitolo da tutte e tre le prospettive (malgrado non cambi assolutamente nulla, a noi piaceva così).
La storyline è la stessa: un ragazzino di dieci anni ottiene il suo primo pokémon dal più importante professore della regione (in questo caso Elm di Jhoto), conosce subito un rivale che interverrà a disturbare mentre noi saremo intenti, nei panni di Gold, a ottenere otto medaglie, battere la lega, demolire definitivamente il Teamo Rocket e catturarli tutti e 251!
In questi nuovi capitoli i testimonial non sono più il terzo stadio degli starter, non i bellissimi Typhlosion, Feraligatr o Meganium, bensì gli altrettanto rigogliosi leggendari, ovvero Lugia (Silver) e Ho-Oh (Gold), poi Suicune (Crystal).

Già detto che gli starter son 3, abbiamo anche qui un pokémonpikachu: Pichu, la pre evoluzione del topolino elettrico; Porygon si evolve, e nasce il secondo pokémon artificiale: Porygon 2.Evee ottiene due nuove evoluzioni, ovvero Umbreon (Buio) ed Espeon (psico). C'è un altro terzetto di leggendari elementali. In questo caso non più uccelli, ma cani, si tratta del già citato Suicune, d'acqua; Entei, di fuoco; Raikou, elettro. A completare il gruppo di leggendari abbiamo i due uccelli leggendari, noti come il Duo Torre: Lugia (psico-volante) e Ho-Oh (fuoco-volante). Infine abbiamo Celebi, il duecentocinquantunesimo pokémon, di tipo erba-psico e presentato tramite il lungomentraggio Pokémon 4Ever.
In questa generazione, la G/S/C vengono introdotti i nuovi tipi: Acciaio per quelli fisici, Buio per quelli speciali. La scelta, oltre per una varietà stilistica, venne fatta perché a livello competitivo il tipo Psico aveva ben pochi rivali, quindi venne inserita la debolezza Buio e un muro poco penetrabile nell'Acciaio, verso il quale le mosse hanno meno effetto.
Viene inserito il discorso del sesso dei pokémon e delle uova: lasciando in cura ai nonnetti della pensione due pokémon dello stesso tipo, ma di sesso diverso, essi lasceranno un uovo dopo un certo numero di tempo. È un gioco per bambini, quindi il vecchio non spiega come sia finito lì, infatti lui non se ne capacita. Cmq dall'uovo nascerà il pokémon della stessa specie della madre e conoscerà le mosse di entrambi i genitori. Da qui scopriamo che Ditto è un furbacchione, tra l'altro.
Verngono introdotti diversi baby pokémon, come Pichu, Cleffa e Igglybuff, Elekid e Magby.
Altri pokémon si potranno evolvere solo tramite scambio, e in questo caso tutti dovranno tenere un oggetto mentre si esegue il collegamento. Poliwhirl sarà il primo pokémon dopo Evee ad avere un'evoluzione alternativa. Infatti se scambiato con la roccia di re diventerà un Politoed. Slowbro potrà evolvere in Slowking, Onix in Steelix, Schyter diventerà Scizor, Seadra evolverà in Kingdra e come già detto c'è Porygon/2.
Parlando di palestre, anche qui ce ne sono otto, prima dei superquattro: Valerio a violapoli (volante), Raffaello ad Azalina (coleottero), Chiara a Fiordoropoli (normale), Angelo ad Amarantopoli (spettro), Furio a Fiorlisopoli (lotta), Alfredo a Mogania (ghiaccio), Jasmine a Olivinopoli (acciaio) e Sandra a Ebanopoli (drago). Dopo di loro, dopo il team rocket, dopo il rivale che rubò lo starter con il vantaggio sul tuo e dopo aver scoperto dell'esistenza dei pokémon shiny come il Gyarados rosso del lago d'Ira (che comunque già nella prima generazione c'era un ditto blu) si arriva all'Altopiano Blu, che sapeva tanto di nostalgia di Kanto. I superquattro sono cambiato, il primo di loro è Pino dei pokémon psico. A seguirlo una vecchia gloria dei capipalestra di Kanto, il ninja Koga e i pokémon veleno. Il terzo è un rafforzato Bruno con i pokémon lotta. Ultima dei superquattro è Karen, maestra del tipo buio. Il campione, in questo caso davvero sul trono è Lance con i suoi draghi, che nell'avventura ci aveva pure aiutato.
Tolti di mezzo anche loro riceviamo una sorpresina... un biglietto per Kanto! e allora torniamo a sfidare tutti i capipalestra che avevamo già battuto nei primi capitoli, incredibilmente rafforzati, ma sono gli stessi. Eccezion fatta per Fusciapoli, dove Koga lascia il posto alla figlia Nina, e Smeraldopoli: dato che di Giovanni non si hanno notizie, il nuovo capopalestra è Blu, che usa pokémon misti anche in questo caso.

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